2.

27 agosto 2011 - L’isola che non c’è







Voglio essere cosciente di questo momento in ogni suo dettaglio, imprimere nella mente ogni sensazione che mi procura essere seduta qui, i piedi sul tappeto verde della scuola di surf, a pochi passi dal mare. 
Questo stesso mare che da 38 anni chiamo casa.
Anche se la mia quotidianità è altrove, sento di appartenere a questo posto in modo inscindibile, non solo per la confidenza data dal tempo, ma perché qui sono io e posso ritrovare il senso compiuto della mia natura, come una corda che annodata nel giusto modo si trasforma da semplice cima, nei gradini di una scala.
Voglio essere cosciente di questo momento, perché mi sembra di non essere mai stata così felice.

Nessun commento:

Posta un commento