18.

28 ottobre 2011 – Parco delle Basiliche, Milano









Arrivata a questo punto, mi rimane ancora una domanda prima di scegliere la direzione: perché mi concedo di meno di quello che vorrei?
Ferma qui, non posso fare a meno di chiedermi perché ho investito su una persona che non ha nemmeno gli strumenti per capire cosa sta vivendo?
E come uno schiaffo, con i piedi che sfiorano il terreno, sento che il problema non è lui, sono io.
Sono io che mi metto in gioco solo quando penso di saper gestire la situazione.
Ecco il punto.
Sono io che ho paura del confronto con qualcuno che possa davvero tenermi testa.
Ecco il punto, di questo momento e di tutti i momenti che mi hanno portata qui.
La paura di non farcela, di non essere all’altezza.
Ferma qui, i piedi che sentono il freddo del terreno, non posso fare a meno di chiedermi quando arriverà il momento per cambiare direzione, confondere le tracce, affinché l’intransigente signore del tutto perfetto mi lasci libera di essere anche fragile.

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