12.

22 ottobre 2011 – SPArty Therapy, Milano





Seduta qui, sul bordo piscina di una festa, così come sul limite assoluto del mio sfuggente equilibrio, ascolto una musica nuova battere il ritmo di questo momento. Da qui, guardo i miei piedi sfiorare l’acqua mentre i pensieri s’immergono nell’idea della vita che continua, comunque sia. E stranamente, nonostante conosca fin troppo bene quella sensazione un po’ panica di rimanere sotto, dove le luci appaiono un sole sfumato di nebbia e le voci giungono a ondate, sento che ho ancora voglia di buttarmi, questa volta rimanendo ferma qui un altro momento. Il tempo necessario per prendere veramente coscienza della mia stessa meraviglia, nel provare un piacere imprevisto sentendo questa persona seduta qui al mio fianco, conosciuta un momento fa, ridere insieme a me dei miei piedi.

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